Carlo Valsecchi - Posterius

The gaze of Carlo Valsecchi (Brescia, 1965) is educated by a solid artistic preparation: over the course of many years he’s been using photography to investigate architecture and, in a wider sense, the landscape, both natural and artificial. Valsecchi interprets these places by offering us a vision that transcends the space and the contingent moment: his images invite us to discover a timeless reality, which perhaps will eventually come: posterius.

As William Ewing points out in his long afterword, Valsecchi gives us images of ethereal, abstract spaces that border on the surreal, managing to bring out the mystery inherent to them.

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Un cantiere ha offerto lo scenario per un grande progetto artistico realizzato da Carlo Valsecchi, il cui frutto è presentato nelle pagine di questo volume.
Con lo sguardo educato da una solida preparazione artistica, Carlo Valsecchi (Brescia, 1965) che da anni si serve della fotografia per indagare le architetture e più ampiamente il paesaggio, sia naturale sia artificiale, interpreta questi luoghi offrendoci una visione che trascende gli spazi e il momento contingente: le sue immagini invitano alla scoperta di una realtà senza tempo, che forse verrà: posterius.
Come sottolinea William A. Ewing nella lunga postfazione, Valsecchi ci consegna immagini di spazi eterei, astratti, che confinano con il surreale, riuscendo a far emergere il mistero insito in essi.